Tipica campagna nella provincia dello Shandong
La scorsa settimana e’ arrivato Giustino, il mio capo e correlatore della tesi. Con lui e il prof.Zhang abbiamo viaggiato in lungo e in largo 7 Provincie. Qui le chiamano provincie, ma una di esse e’ grande come il nord Italia…
Siamo partiti martedi’ pomeriggio, dopo pranzo. Inizialmente abbiamo fatto autostrada, che poi si e’ tramutata in stradone, che poi si e’ tramutata in strada normale. Strada normale in Cina significa piena di buche da schivare (una non l’abbiamo schivata e il giorno dopo siamo dovuti andare a cambiare le ruote della Volkswagen Touran del prof…), carretti e biciclette da evitare, incroci senza regole… Infatti siamo arrivati, dopo una visita pomeridiana ad una piantagione, alle 1 di notte all’albergo fissato (non ricordo che citta’, ma mi sembra nella provincial dello
Ce ne ha fatti mangiare 5-6, e ce ne ha dato un sacchetto pieno da mangiare in macchina...
Ovviamente non c’erano tanti ristoranti aperti, quindi abbiamo dovuto mangiare per strada dall ‘onto’ di turno…
Il giorno dopo autostrada. Sempre diritta, senza macchine, tutta per noi. Qui le autostrade le hanno costruite per il futuro. Non tutti possono ancora permettersi un’auto, e quelli che la possiedono preferiscono non pagare l’autostrada.
Comunque l’impressione che si ha, girando per
Ed e’ quello che stanno facendo. E’ vero pero’ che in citta’ c’e’ un inquinamento pazzesco. Ma secondo me risolveranno anche quello. Se lo stato in 10 anni decide di fare andare tutte la auto a idrogeno, cosi’ e’! Nessuna discussione.
Non vi faccio la cronaca dettagliata dei 4 giorni, se no vi scrivo un papiro che non finisce piu’…
Vi dico solo che abbiamo fatto una media di 500 e passa km al giorno, a tappe, dove incontravamo I funzionari dei servizi forestali locali, che ogni volta ci portavano a mangiare fuori. Da loro il
Poi i cinesi a tavola fanno schifo! Fumano, ruttano e anche, i piu’ rozzi, scatarrano per terra.
Qui sputano dappertutto. Soprattutto le persone sopra i 40 anni. Tutto sommato non ho visto tanti giovani farlo. Speriamo per il futuro…
L’ultima sera eravamo nello JangXi, praticamente piu’ vicini a HongKong che a Pechino. Infatti c’era un caldasso umido pauroso, e 30 gradi. Alla sera siamo andati a mangiare in un ristorante in stile antico, con tutti poster di Mao. Da queste zone l’Armata Rossa si e’ organizzata per il colpo di stato. Anche qui una serie di Gambei a non finire. Abbiamo mangiato di tutto. Ci hanno offerto
La sera non era molto tardi, e il segretario dei servizi forestali locali (un po’ brillo dopo I 10 gambei) ci porta in un locale dove fanno il lavaggio dei piedi. Penso si chiami cosi’ perche’ inizia con il lavaggio dei piedi, ma poi massaggio dei piedi, gambe, schiena, spalle, collo. 2 ore e mezza. Costo? 5 euro.
Il giorno dopo abbiamo fatto la mega tirata in macchina.
Arrivati alle 3 di notte all’albergo (avvisato preventivamente) ci buttiamo per 4-5 ore, poi la mattina dopo accompagnamo Giustino a prendere l’aereo.
In questi giorni, con le miriadi di ore in macchina, si e’ discusso molto con il prof.Zhang delle informazioni che deve darmi per la tesi. Speriamo bene.
Domenica relax. E’ una bella giornata e non ho voglia di andare in centro in mezzo al traffico. Prendo la bici e faccio 3
Le persone sono tutte simpatiche. Mi salutano tutti e attaccano tutti bottone. Con chi mi parla inglese rispondo, ma chi attacca col cinese faccio ancora un po’ fatica…
Qualche parola la mastico, tipo salve, arrivederci, grazie, prego, quanto costa,
Non ho piu’ il mio computer con me, quindi mi tocca usare windows in cinese. I programmi sono gli stessi ma la tastiera e’ un po’ diversa quindi vederete degli errori ogni tanto. Non ci sono le lettere con l’accento…Scusate se trovate qualche errore nel testo.
Il computer l’ho dato a Giustino, per evitare di doverlo portare in Transiberiana. Ah, a proposito, il mio treno per Ulaan Bataar parte il 16 maggio!
Lavoratori con tronchi di Paulownia
Il massaggio ai miei piedi
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Contadini al lavoro nella piantagione di Ginko
9 commenti:
Come il tuo omonimo Polo dovresti imparare la lingua un pò meglio, così se ti va male con le piantine, come dice Paolo, puoi sempre aspirare ad un posto di lavoro in uno dei tanti laboratori cinesi del Nord-est (d'Italia però). A parte gli scherzi stai facendo una bellissima esperienza.
Buon lavoro
mamma
Beh, davvero cronista di prima classe, ma soprattutto davvero "appetitoso" tutto quello che ci racconti di aver visto.
Grazie delle foto e della narrazione. Io mi pongo in parallelo a mamma e, con un pizzico di pensiero laterale,se fossi te e se le cose non funzionassero, dopo aver imparato il cinese mi darei ai reportage: sei davvero bravo a trasferire in parole le sensazioni che hai provato.
Ma fammi capire, il 16 maggio parti per dove?
Sai con un pizzico di epicureismo, che non guasta, per la cena del rientro di Psa sto pensando a farlo sgobbare alla griglia e quindi va programmata come si deve...
Un abbraccione
Lassa stare i bissi, a proposito ma non hai conosciuto neanche un italiano da condividere una carbonara?
Continua a raccontare che vai bene, dopo faremo un libro come Santiago (colpodeman).
In gamba
Merlopio
Confermato! Acquistato il biglietto del treno da Pechino a Ulaan-Bataar (Mongolia) per sabato mattina 16 maggio 2009.
Tappe treno: Pechino-UlanBator-Irkutsk-Yekaterniburg-Mosca-Riga-Berlino-Vicenza.
Aspettatemi per meta' giugno (forse...)
Buongiorno dolcissimo sherpa! :)
Ho finalmente avuto il tempo di leggere quanto hai scritto finora...davvero emozionante e appassionante Marco! Noto inoltre con piacere che la tua versatilità sembra davvero illimitata! Continua così Mà...e dacci dentro con la lingua cinese che una porta aperta in più non fa certo male. Attendiamo impazientemente la continuazione del tuo diario di viaggio...un po' di Cina arriva così anche a noi :) ! Bacione, Fra R.
Grande Marco, allora ti auguro un buon viaggio di ritorno e ti aspettiamo per metá giugno per una super grigliata gonfia nel cuore dei favolosi berici per una fusione di sangria, cerveza, chiupitos e gambei cinesi...
....e colma di racconti di foto del tuo peregrinare e del tuo piacevolissimo narrare .... aspettiamo impazienti!
Grazie. In questi giorni e' sempre pieno di gente in ufficio e faccio fatica a mettermi con calma a scrivere un nuovo post. Poi con Scoma qui, appena siamo liberia andiamo in giro. Cerco di aggiornarvi sulla situazione prima della mia partenza di sabato (si avvicina...).
In questi giorni ho recuperato un bel po' di info per la tesi, quindi parto abbastanza tranquillo.
Stasera cena con prof.Zhang!
ciao a presto!
Confermo: non faccio a tempo a inserire un nuovo post di aggiornamento. Troppe cose oggi: preparativi per la partenza, spedizione valigia, incontro di conclusione col prof, saluti...
Da domani comincia una nuova avventura!
Ci sentiamo in viaggio.
Marco
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