domenica 12 aprile 2009

Una Pasqua un po’ insolita…

Rubo qualche post al mio blog dei mitici Nemici della Pianura, in questo periodo non particolarmente impegnati in avventure montanare a causa della mancanza di un membro fondamentale, per narrarvi come si vive in oriente.

Il viaggio aereo da Venezia a Pechino via Vienna è stato abbastanza tranquillo. L’aereo da Venezia era una specie di biplano con le eliche che poteva cadere da un momento all’altro, ma il tragitto fino a Vienna è stato breve. Il super-Boeing fino a Pechino invece era un mostro. I sedili non molto comodi per 9 ore di viaggio, ma per fortuna il posto accanto al mio era libero e ho potuto distendermi a piacimento.

Arrivo al nuovo Terminal 3 di Beijing Capital Airport alle 11.40 ora cinese, ma 4.40 ora italiana. All’uscita mi attendevano il prof. Liu Tao e mr.Lee con il cartello “Marco”. Liu Tao parla un po’ d’inglese e sono riuscito a capire che il mio professore (Zhang) è via per due giorni e che nel frattempo lui avrebbe badato a me. La prima impressione sceso dall’aereo è quella di essere stato catapultato in un altro mondo istantaneamente, e infatti mi trovo abbastanza spaesato. Per questo motivo intendo tornare in Europa via terra, per godermi i lenti cambiamenti di paesaggio e di cultura, da una parte all’altra del mondo.

Per i due cinesi è mezzogiorno e prima di portarmi in albergo mi portano al ristorante a mangiare. In quel momento mangiare è il mio ultimo pensiero, ma se sei un ospite non puoi rifiutarti. Entriamo in un ristorante dove ci accolgono circa 10 ragazze vestite in costume tipico. Qui in ogni posto, negozio, bar, le persone addette sono almeno 7-8, inoltre con sempre 1-2 guardie all’ingresso (ieri ho chiesto perché, e mi hanno risposto che i cinesi sono tantissimi, e che ognuno deve pur lavorare…). Inizialmente non mi portano la forchetta e faccio qualche disastro con i bastoncini. Però poi una gentile signora mi porta l’attrezzo occidentale, con il quale riesco mangiare qualcosa. Sono stanchissimo…

Ufficio studenti, che uso per internet e come postazione


Ciò che si vede dall' ufficio

Liu Tao mi porta all’albergo dove alloggerò, perché non posso alloggiare nello studentato (solo qualche giorno dopo capisco che c’è stato un incendio di recente ed è inagibile). La camera fa letteralmente schifo: niente finestra, bagno sporco,niente armadi… Per fortuna che devo restare un mese! Chiedo subito a Liu Tao di trovarmi un’altra sistemazione e si attiva fin da subito, con la promessa che il giorno dopo avrei avuto un altro albergo. Al tardo pomeriggio vado in ufficio dell’Accademia di Scienze Forestali, all’interno di un enorme campus. Qui conosco Jing Lu, la ragazza che è incaricata di “badare allo straniero” durante la sua permanenza. Parla abbastanza bene inglese, e con lei mi trovo bene. Andiamo a mangiare nella Hall degli studenti (mensa) e mi insegna come tenere i bastoncini. Inizio a fare progressi! Dopocena mi accompagna vado a vedere il suo appartamento, che divide con altri 6 studenti. La mia camera non è peggio… Poi mi accompagna in albergo, e la prima giornata è andata.

Mensa studenti

Venerdì Lui Tao passa a prendermi alle 8 e mezza e mi porta nel nuovo albergo. È un po’ più distante ma è molto meglio: ho la finestra e almeno è pulito. Ho capito che non posso pretendere la doccia separata dal bagno (cioè, il bagno è la doccia, niente tela o box…). Al pomeriggio incontro il prof.Zhang che mi parla del mio lavoro e direi che rimango soddisfatto. Comincio lunedì. Alla sera andiamo a cena con il professore e altri 3 studenti che noto essere molto a disagio a cena col prof. Infatti poi JingLu mi dice che è la prima volta che vanno a cena con un prof, e che lo ha fatto solo perché ci sono qui io… Mi portano anche una forchetta a cena ma tenacemente uso i bastoncini e me la cavo abbastanza.

Sabato riposo. Jing Lu mi porta a piazza Tien An Men. Dall’accademia ci si mette almeno un’ora e mezza (bus+metro+metro+metro). Il cielo è sempre grigetto, con una nebbiolina perenne, penso dovuta alla smog. Quando torno a casa dovrò fare una cura di aria buona a Rotzo… Qui incontriamo Daniel (lo chiamo così perché è troppo difficile il suo nome cinese), il pseudo-moroso di Lu. Non ho capito bene se siano assieme o no. Ho solo capito che lui si è trasferito da un’altra città solo perché a Pechino c’è lei. È un tipo molto simpatico e anche acculturato, tanto che mi spiega spesso molte cose. Visitiamola Città Proibita, ex dimora dell’imperatore, con tantissime stanze e tempi dove il sovrano faceva le sue cose. Ognuna c’ha sempre di mezzo l’armonia: Sala della Suprema Armonia, Sala della Media Armonia, Sala del cielo e dell’Armonia… Prendo anche l’audioguida in italiano, per quello che costa. Ci sono tantissimi turisti, ma quasi nessun occidentale, solo qualche americano. La maggior parte sono cinesi o coreani, tutti i gruppo, coi cappellini uguali e con la guida con la bandierina. Finito andiamo in Piazza TienAnMen e poi scendiamo a fare un giro tra le vie più caratteristiche. In una di esse troviamo in ristorante dove Lu è già andata e mangiamo veramente bene (vedi foto). Andiamo poi a fare un giro per negozi, specialmente in un grande magazzino dove c’è la roba in discount. Non c’erano cose che mi interessavano particolarmente ma vi dico solo che c’erano tutti i tipi di marchi a prezzi cinesi: converse a 15 euro, giacche da uomo a 30 euro, ecc. Per tornare Lu e Daniel dicono che vogliono seguire me per vedere se riesco a tornare a casa senza la loro guida: missione compiuta! Salto la cena perché a pranzo (alle 15:00) ho mangiato veramente tanto e speso poco (ben 44yuan per 3 persone = 4,40 euro!!).

Porta TienAnMen


Jing Lu e Daniel

Gente, ora abbiamo i cinesi dalla nostra parte!!


Dietro me Piazza TienAnMen e il Mausoleo di Mao


Una delle vie a sud di TienAnMen. Qui si può vedere la vera Cina caotica.

Mi tocca usare i bastoncini, nessuna scusa...


Il pranzo del sabato. Chi ha detto che in Cina si mangia male?


Domenica. Mi alzo con calma perché so che Lu e Daniel hanno avuto una festa tutta la notte. Ne approfitto per venire in ufficio e mandare qualche email. Quando arrivano Lu e Daniel andiamo a pranzo i una bettola, ma il riso con uovo e pomodori è buono. Prendiamo poi l’autobus per il Yiheyuan, il Palazzo d’Estate, che non dista molto dall’accademia. Molto bello anche il lago artificiale Kumming, con tutte le barche (non posto foto, se volete andate a vedere in internet!). Per terminare la giornata pasquale (che qui ovviamente non sanno nemmeno cosa sia) andiamo in un’altra bettola a mangiare i Damplings, ossia i ravioloni ripieni. Buoni.

Adesso prendo la bici e me ne vado all’hotel, che domani si comincia a lavorare in laboratorio.

Io speriamo che me la cavo…

5 commenti:

giangi ha detto...

Grande MARCO, GRAZIE DELLA POSTATA CHE CI AIUTA A COMPRENDERE UN POCHINO DI PIù QUESTO PAESE

Ho sbagliato il tasto della maiuscola, ma fa niente.

Un in bocca al lupo per domani, ma sono certo che sarà un'esperienza fantastica.

Un abbraccione, motozio rompi.

Ale Piva ha detto...

Bel post interessante...
Certo che Jing Lu non é niente male
come cinesina :P:P
Forza Marco, facci sapere com'è andato il primo giorno di lavoro e in cosa consiste..;)

MarcoMina ha detto...

No, ma c'è un'altra cinesina seduta davanti a me in ufficio che è ancora meglio!
Oggi iniziato il lavoro in laboratorio. Il lab è piccolino ma hanno tutto il necessario. Innanzitutto non lavorano come Bing: qui si inizia alle 8.30, ma posso arrivare anche dopo. Alle 11.30 si stacca per il pranzo e si riprende alle due e passa (3 ore a cazzeggiare, praticamente). Poi si ricominicia e si finisce alle 17.30, massimo. Lu però mi ha detto che posso venire quando volgio, e anche loro, che non c'è nessuno che li controlla.
Praticamente mi fanno seguire la crescita controllata in laboratorio di 4 cloni di piante, che dovrebbero crescere in 20 giorni. Poi devo vedere con che substrato crescono meglio, con rapporto di ormoni fitoregolatori in un substrato, e le tecniche di radicazione e acclimatazione. Praticamente io devo solo seguire il lavoro, non farlo direttamente. Proverò ogni tanto a tagliuzzare piantine, ma il grosso del lavoro lo faranno i tecnici, e a me resterà tempo per svolgere la parte teorica della tesi.
Insomma, mi hanno fatto trovare tutto pronto! Grandi!
Domani e dopodomani però sono senza JinLu perchè è via 2 giorni con l'università. Sarà l'occasione per approfondire altre conoscenze.
Zaijian
Minà (come mi chiamano qui...)

Paolo ha detto...

Si, ma.... mercoledì apri tu la sala teatro?
Paolo

MarcoMina ha detto...

Faccio il possibile ma non garantisco niente. Al massimo passo a chiudere, ok?